Ufficio Tecnico
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Art. 34 - ZONE B/SU DI RISTRUTTURAZIONE E DI COMPLETAMENTO PER SERVIZI URBANI
Le zone B/SU comprendono parti di territorio già edificate, per le quali si prevede il riutilizzo di tutta la S.l.p. esistente e di progetto per le destinazioni di zona ed il trasferimento del 50% della S.l.p. produttiva e commerciale per la media distribuzione esistenti, nelle zone a doppio indice, ad esaurire la capacità edificatoria massima di tali zone.
In alternativa al trasferimento è possibile l’incremento dell’indice di zona per una quota pari al 40% della S.l.p. produttiva esistente.
Le zone B/SU edificate sono zone di recupero di cui all’art. 26 delle presenti norme.
L’edificazione è possibile a mezzo di permesso di costruire e D.I.A. od a mezzo di P.R. per gli interventi di ristrutturazione urbanistica e di nuova costruzione con Slp pari o superiore a 1500 mq. o per il cambio di destinazione d’uso, fatto salvo quanto previsto dall’art. 10 - Variazione d’uso - delle presenti norme.
Sono ammesse ed escluse le destinazioni di cui all'art. 9 – c) delle presenti norme.
Nei comparti B/SU 1 – 2 – 3 individuati sulla tavola dell’Azzonamento la residenza può essere elevata fino all’80% della Slp ammessa alle condizioni i cui all’art. 9c delle presenti norme. Nelle zone B/SU prospettanti su strade di tipo E e F di cui all’art. 50 delle presenti norme, sono ammessi laboratori artigianali e di analisi dei motori con annessi distributori di carburante, di cui all’art. 47 delle presenti norme, a condizione che non siano né nocivi, né molesti o in contrasto con il carattere di zone.
Ist = 0,50 mq./mq. per lotti liberi e per il completamento di insediamenti con indice Ist inferiore a 0,50 mq./mq.
= esistente se superiore a Ist = 0,50 mq./mq.
Dc = 1/2 dell'altezza con un minimo di mt. 5,00
De = pari all'altezza dell'edificio più alto con un minimo di mt. 10,00 ovvero mt. 0,00 solo nel caso di convenzione tra i confinanti e di contemporaneità della edificazione
Ds = non meno dell’esistente per gli interventi tipo a), b), c), d) di cui all’art. 18a delle presenti norme e per i sopralzi; come da art. 17 – c negli altri casi.
H = pari all’esistente o 10,00 ml. per interventi a permesso di costruire semplice o convenzionato
= da definire in sede di P.A.
Edifici per attività di servizio con tipologia di tipo tradizionale, non prefabbricata.
Nell'attuazione dei piani attuativi, lo standard sarà calcolato sulla S.l.p. potenziale del lotto indipendentemente dalla S.l.p. di progetto ed occorrerà destinare a spazi pubblici, oltre i parcheggi di cui all'art. 8 delle presenti norme, le: * urbanizzazioni primarie (U1) così come individuate sulla tavola dell’Azzonamento e dai suoi allegati o dal Piano Attuativo in attuazione delle presenti norme.