Ufficio Tecnico
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Parti del territorio totalmente o parzialmente edificate, destinate ad attività produttive o ad esse compatibili.
Sono ammesse ed escluse le destinazioni di cui all’art. 9 – b) delle presenti norme.
All’interno dei P.A. vigenti valgono le destinazioni previste dagli stessi.
All’esterno dei P.A.:
Isf
= per i lotti liberi e per gli interventi di ristrutturazione edilizia con o senza demolizione e ricostruzione e di ristrutturazione urbanistica degli edifici esistenti, pari a 0,80 mq./mq., o a 1,00 mq./mq. in funzione delle modalità di intervento e/o pari all’esistente se superiore
= in funzione degli indici H e Rc fino ad un indice di utilizzazione massimo di 1,00 mq./mq. o superiore se esistente, per il completamento di insediamenti esistenti con indice Isf uguale o superiore a 0,80 mq/mq.
H
= mass. 12 m. e/o pari all’edificio più alto interno all’insediamento interessato dall’intervento aumentabile di un piano ( 3 mt.) per sopralzo di edifici esistenti o per nuovi edifici multipiani. Tali altezze possono essere superabili da impianti e volumi tecnici se tale aumento risulta comprovato da necessità tecnologiche relative alla produzione ed a condizione che venga ridotto al minimo l’impatto ambientale
Sl = come da definizione all’ art. 13 delle presenti norme (= 15%)
Pp = 1/6 Slp
Rc = mass. 65%
L’indice Rc esistente è elevabile per l’ampliamento degli insediamenti esistenti al 70%, una volta verificati tutti gli altri indici delle presenti norme ed una volta garantiti i requisiti di compatibilità e di sicurezza, compresi gli spazi interni di manovra e di parcheggio e l’indice Sl
Ds
= esistente per gli interventi di manutenzione, restauro e risanamento e di ristrutturazione edilizia cui all’art 17a delle presenti norme e per i sopralzi;
come stabilito dall’art. 16 a negli altri casi
Dc = come stabilito all’art. 16 b
De = come stabilito all’art. 16 c
All’interno dei P.A. rimangono vigenti tutti i parametri edilizi ed urbanistici, così come previsto dall’art.5b delle presenti norme.
In tutti i casi è possibile mediante un P.A. e/o una Variante dei P.A. vigenti derogare per i lotti interni al P.A. stesso le distanze Ds, Dc e De di cui sopra, fermo restando quanto previsto dal D.M. 02-04-1968 n°. 1444.
L’edificazione è possibile a mezzo
interventi di ristrutturazione edilizia con demolizione e ricostruzione
e per inteventi di ristrutturazione urbanistica ad un indice di
utilizzazione superiore a 0,80 mq./mq. fino ad un massimo di 1,00
mq./mq. o superiore se esistente.
Nell'attuazione dei piani attuativi, lo standard sarà calcolato sulla S.l.p. potenziale del lotto indipendentemente dalla S.l.p. di progetto ed occorrerà destinare a spazi pubblici, oltre i parcheggi di cui all'art. 8 delle presenti norme, le:
La rimanente quota andrà reperita o monetizzata a richiesta dell’Amministrazione Comunale.
L’insediamento nella zona BD individuata sulla tavola dell’azzonamento con il numero è regolamentato dalla convenzione vigente con permesso di costruire per l’ampliamento degli edifici.
L’insediamento è funzionalmente connesso all’Ambito di trasformazione D .
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