Ufficio Tecnico
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Art. 32 - ZONE C1 - RESIDENZIALE DI ESPANSIONE RADA
Comprende le parti del territorio inedificate destinate alle future espansioni dell'abitato con destinazione d'uso residenziale da attuarsi mediante iniziativa privata e convenzionata.
Sono consentite e vietate le destinazioni di cui all'art. 9 – a)
In questa zona sono in particolare ammesse come destinazioni compatibili, quelle finalizzate al mantenimento, alla cura ed al benessere della persona.
L’edificazione avviene esclusivamente mediante P.A. estesi all’ambito definito dall’Azzonamento.
L'edificabilità nella zona è regolata dalle seguenti norme:
It
= 0,50 mc./mq. più 0,10 mc./mq. da edificare attraverso una o più delle seguenti modalità di convenzionamento:
a) così come previsto dall’art. 18 del T.U. n°. 30/01, dall’art. 43 della legge n°. 457/1978 e successive modifiche ed integrazioni e dall’art. 38 delle presenti norme;
b) in attuazione di quanto disposto dall’art. 44 delle presenti norme;
c) in recepimento dei volumi da trasferire secondo le modalità delle presenti norme;
d) attraverso il convenzionamento di attrezzature di tempo libero e/o sportive realizzate all’interno del comparto in attuazione di quanto previsto dall’art. 46.
H
= due Piani fuori terra con solaio di copertura dell’ultimo piano abitabile, inclinato
= 6,50 ml. per interventi di convenzionamento di cui all’art. 38 – 1.b)
= da definirsi in sede di P.A.
Dc
= minimo di 5,00 ml., oppure 0,00 ml. con convenzione tra confinanti: in tal caso, i due edifici saranno in aderenza altrimenti la distanza tra i due edifici non sarà mai inferiore a mt. 10.
De
= 10,00 ml.
Ds
= - 5,00 ml. per strade con larghezza inferiore a 7,00 ml.
= - 7,50 ml. per strade con larghezza tra 7,00 e 15,00 ml.
Lo standard obbligatoriamente da cedere sarà pari, a quello individuato sulla tavola dell'Azzonamento e comunque non inferiore a 3 mq./ab. di parcheggio + 3 mq./ab. di verde.
Lo standard rimanente sarà preferibilmente reperito all’esterno o monetizzato a richiesta della Amministrazione Comunale.
1) I P.A. dovranno interessare anche la progettazione e la realizzazione della viabilità e delle opere pubbliche indicate dal P.R.G. in adiacenza al perimetro del P.A., seppure per ragioni grafiche rappresentate all’esterno dello stesso, salvo i casi in cui l’Amministrazione provveda direttamente alla progettazione di detta viabilità.
Dette opere pubbliche saranno realizzate nell’ambito delle opere di urbanizzazione di competenza dei P.A.
Di norma non sono previste opere di urbanizzazione all’interno dell’insediamento.
L’ edificazione sarà organizzata nello schema di un quartiere giardino, a bassa densità edilizia e urbanizzativa ed in attuazione di quanto disposto dall’art. 25 e dall’allegato n°. 1 – 7 alle presenti norme per quanto riguarda la formazione delle aree verdi.
2) Nella zona C1 individuata con il numero
l’insediamento si organizzerà in tre quartieri giardino con eventuale presenza di attrezzature di tempo libero e sportive private, eventualmente convenzionate. Le recinzioni esterne saranno arretrate di 2,50 m. dal ciglio strada e lo spazio di risulta sarà coltivato a prato.
l’insediamento si organizzerà nello schema di un quartiere giardino, con le recinzioni arretrate di 2,50 m. dal ciglio strada e dai confini. Gli spazi liberi si integreranno con il contesto agricolo circostante e saranno preferibilmente piantumati lungo il perimetro dei lotti e coltivati per la rimanente parte ad orti e campi;
l’insediamento dovrà organizzare le aree verdi, pubbliche e private, lungo un percorso ciclopedonale a collegare Via Vittorio Emanuele con Via Torino;
l’insediamento dovrà prevedere la formazione di una quinta alberata ed arbustiva a foglia persistente di cui all’art. 12 e di cui all’allegato n°. 1 – 7, h alle presenti norme;
lo standard obbligatoriamente da cedere è individuato definitivamente sulla tavola dell’Azzonamento, in ampliamento dello standard scolastico per la formazione della Scuola Materna Comunale;
l’insediamento dovrà garantire la salvaguardia di almeno una direttrice di percorribilità visiva da Via Fermi verso il Parco delle Groane.
e gli insediamenti attueranno, con le disposizioni specifiche di zona, anche l’organizzazione urbanistica di cui alla tavola dell’Azzonamento.
3) Le prescrizioni particolari di cui al precedente punto 6.2 potranno essere modificate e/o integrate nel rispetto delle prescrizioni generali di cui al precedente capitolo 6.1.